Un collegamento internet non è solo un mezzo utile a connettere la propria realtà al resto del mondo, ma anche un indicatore della qualità dell’ecosistema aziendale, nonché un importante fattore di competitività economica e territoriale.
È proprio per questo che non è più accettabile il digital divide, soprattutto se esso è il prodotto di insufficienze infrastrutturali.
Certo, la morfologia del nostro territorio non ci aiuta: siamo una penisola separata longitudinalmente da una catena montuosa, la quale crea non pochi problemi alla costruzione di reti e infrastrutture.
Inoltre, nel corso degli anni le compagnie di telecomunicazioni hanno concentrato la maggior parte dei loro investimenti in zone ad alta densità di popolazione, tralasciando quasi completamente il resto del territorio.
Così, ancora oggi, esistono in Italia vaste aree non raggiunte da servizi professionali di connettività, come tutte quelle zone industriali e artigianali collocate fuori dai centri abitati o distanti dalle località densamente popolate.
Ma perché stiamo parlando di connettività professionale? Non basta un collegamento qualsiasi a internet, per poter lavorare?
Assolutamente no: una connettività di tipo consumer (simile, per intenderci, a quella presente nelle abitazioni private) non è sufficiente a un’azienda per poter lavorare con la sicurezza di una continuità operativa sempre garantita. Avere una connettività professionale significa, invece, avere una connessione a internet affidabile, che garantisca una corretta funzionalità della rete. Questa, in particolare, è possibile anche grazie al monitoraggio proattivo, che permette di prevenire molteplici tipologie di problemi, prima che essi si verifichino, garantendo così la continuità della rete e, di conseguenza, dell’intera azienda.
Ma andiamo ancora più nel dettaglio: cosa distingue una connettività professionale da una che, invece, non lo è?
La prima differenza
Un po’ per consuetudine e un po’ per perdonabile ignoranza, spesso l’unico parametro, al quale si fa riferimento quando ci troviamo a valutare la qualità di un collegamento internet, è la velocità di trasmissione.
Ebbene, niente di più inesatto e parziale di questa convinzione.
La velocità di trasmissione, infatti, è solo uno dei tanti parametri utili a determinare la qualità e l’affidabilità di una connessione internet. Molto più importante, ad esempio, è distinguere una connessione aziendale – e quindi professionale – da una di tipo domestico sulla base dell’instradamento.
Proviamo a spiegare cos’è e perché è così determinante, affidandoci a un semplice esempio.
Pensando a quella che è la tua esperienza di viaggio quotidiana, immagina di confrontare il tempo da te impiegato per raggiungere il tuo luogo di lavoro nelle prime ore del mattino con quello che, ad esempio, impiegheresti spostandoti in piena notte, ovvero quando il traffico è nettamente inferiore.
Vien da sé che, pur non conoscendo la reale ubicazione delle tua azienda, nella seconda ipotesi ci metteresti sicuramente di meno. E di certo non grazie alla velocità massima raggiungibile dalla tua auto, ma piuttosto grazie alla ridotta quantità di traffico e di intoppi che incontreresti lungo il percorso.
Internet funziona più o meno allo stesso modo: strade e autostrade sono rappresentate dalle infrastrutture e dalle dorsali presenti sul nostro territorio. Semafori e caselli autostradali, invece, assumono la forma di Router, POP e Hop.
Ora, se decidessi di ridurre il tempo di percorrenza medio, sceglieresti di comprare un’auto più veloce?
Probabilmente no! Sarebbe decisamente più logico, infatti, trovare dei percorsi alternativi, scoprire nuove scorciatoie o, in ultima analisi, considerare la possibilità di prendere un taxi, in quanto può contare su corsie preferenziali sempre libere.
Ecco finalmente spiegato il concetto di instradamento: consiste nel percorrere corsie preferenziali e percorsi alternativi utili a raggiungere in pochissimo tempo i nodi di destinazione, a prescindere dalla velocità di banda. Una strada “prioritaria”, insomma, caratterizzata da semafori sempre verdi e caselli autostradali con la sbarra alzata. In estrema sintesi, un collegamento internet dedicato.
Gli altri vantaggi di una connettività professionale
Ma connettività professionale non significa solo questo, ci sono tanti altri vantaggi che spesso non vengono tenuti in considerazione perché superflui: si tratta, invece, di elementi fondamentali, a cui un’azienda non può assolutamente rinunciare. Tra questi abbiamo:
- La certezza di una banda minima garantita che consente di dare continuità al business (questo significa, riprendendo l’esempio precedente, avere la priorità di accesso all’autobus nel caso in cui la tua auto sia guasta e i taxi siano in sciopero, ovvero significa avere comunque una priorità di passaggio, anche in caso di forte congestione della rete);
- Tempi di intervento definiti, brevi e precisi (ridotti grazie anche al monitoraggio proattivo);
- Un servizio di assistenza clienti gestito da un team di tecnici specializzati piuttosto che da un call center,
- Connettività di backup ridondate e automatiche;
- Unico interlocutore;
- No overbooking;
- Aggregazione della fonia fissa.
Quindi, la scelta del giusto fornitore di connettività internet è strategica per un’azienda. Solo la scelta di una connettività professionale vi permetterà, infatti, di lavorare senza problemi e senza intoppi: in questo modo anche la vostra produttività ne potrà giovare.
Grazie alla nostra partnership con uno dei migliori provider di connessione a internet (ISP – Internet Service Provider) dedicato alle imprese, siamo in grado di garantire connessioni estremamente performanti, in modo da facilitare l’accesso ai servizi più usati in rete. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci.
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