La regione Marche è tra le meno digitalizzate d’Italia, nell’era del 5G, degli smartphone, dei social media, delle intelligenze artificiali e del Cashback di Stato facciamo fatica ad investire nell’innovazione tecnologica, non ne percepiamo i vantaggi o non riusciamo a capire come quei vantaggi possano influenzare il fatturato.

Promuovere l’alfabetizzazione digitale non è facile e spesso tra acronimi criptati e termini inglesi si crea molta confusione, che presto si trasforma in diffidenza quando un telefono da mille euro diventa “obsoleto” dopo neanche 3 anni e l’atteggiamento dei non addetti ai lavori (in un paese in cui l’età media è 46 anni) è lo stesso che avrebbe un uomo della preistoria davanti ad un motore a scoppio.

Incomprensione e sospetto, dal suo punto di vista il buon Fred Flinstones non rottamerebbe mai la sua vettura di legno e pietra: affidabile e robusta ha bisogno di poca manutenzione e non deve spendere soldi in benzina per farla camminare.

I sistemi telefonici come i modelli Ericsson o i prodotti Elmeg hanno rivoluzionato il modo di comunicare delle imprese, cose che sembravano utopie futuristiche oggi le diamo per scontate: la possibilità di chiamare un numero interno, il poter gestire chiamate in coda o passare una chiamata ad un altro collega etc… A.E.G. dal 25 giugno 1980 è stata tra le prime a diffondere e promuovere queste tecnologie e ancora oggi molti di quei sistemi sono funzionanti ed operativi all’interno delle imprese.

Tecnologia degli anni 80, fatta per durare nel tempo e resistere alle condizioni più ostili, non servono aggiornamenti, non è prevista alcun tipo di obsolescenza, al massimo si può bruciare una scheda per colpa di un picco di tensione ma basta sostituirla e il sistema torna a funzionare… perché allora promuovere le moderne soluzioni di comunicazione unificata?

perché rottamare un sistema stabile e funzionante? 

Purtroppo la risposta è la solita, quella della domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto. (e non è 42 ovviamente…)

Mantenere un sistema di comunicazione obsoleto comunque impone dei costi ed applicare i principi della comunicazione unificata ed utilizzare un sistema telefonico “contemporaneo” permette di guadagnare tempo e migliorare la qualità delle comunicazioni e dei processi aziendali.

Aldilà dei preventivi, investire in tecnologia porta sempre ad un ritorno sugli investimenti (ROI) ed un sistema di comunicazione unificata in media viene ammortizzato dopo 2 anni dall’investimento iniziale.

La prima considerazione da fare è il costo legato al mantenimento del sistema telefonico tradizionale:

  • la manutenzione è più complessa considerando la difficoltà nel reperire materiali sostitutivi in caso di guasto e la mancanza di un supporto tecnico da parte dei fornitori; inevitabilmente servono tempi più lunghi e costi maggiori per diagnosticare e risolvere eventuali problematiche;
  • il costo delle linee utilizzate da questi sistemi: ISDN o analogiche, sono forniture dedicate esclusivamente al servizio di fonia.
  • le soluzioni per la mobilità degli operatori, ovvero il mantenimento dei cellulari aziendali necessari a garantire la reperibilità di tecnici e commerciali quando sono fuori sede

I sistemi di comunicazione unificata abbattono drasticamente questi costi, spesso un malfunzionamento può essere gestito con un intervento da remoto e nelle soluzioni in Cloud viene del tutto eliminata la probabilità di un guasto, non sono più necessarie linee dedicate alla fonia in quanto tutto il traffico passa per internet e l’unico requisito è una buona connettività e per la mobilità piuttosto che fornire un telefono con SIM basta installare un’App nei telefoni personali.

Prima di proseguire è importante ricordare come questi sistemi sono progettati e realizzati per garantire la privacy degli operatori e la sicurezza delle comunicazioni (security by desing): la telefonata che attraversa il selvaggio internet non può essere intercettata/bloccata/ascoltata/compromessa in alcun modo, così come inserire l’applicazione sul telefono personale non influenza affatto il funzionamento del cellulare o la privacy dell’operatore, nel pieno rispetto della famigerata normativa europea 2016/679 (anche conosciuta come GDPR).

Oltre all’abbattimento dei costi questi sistemi semplificano la comunicazione all’interno dell’azienda e supportano gli operatori nelle relazioni con l’esterno:

  • Raggiungibilità: ogni collaboratore sarà raggiungibile in qualsiasi momento su qualsiasi dispositivo (telefono, PC, Tablet, cellulare etc…);
  • Presenza: sarà possibile sapere in tempo reale se un collaboratore è disponibile o impegnato in un altra attività;
  • Collaborazione tra colleghi che operano da postazioni geografiche diverse;
  • Mobilità degli operatori che pur lavorando in qualsiasi luogo potranno servire i clienti e contattare i colleghi;

Queste possibilità all’interno dell’azienda si trasformano in un risparmio di tempo per ogni operatore di circa mezz’ora alla settimana, ed è facile fare il “conto della serva” per scoprire in un anno solare di 53 settimane questo cosa significa.

Questo è un articolo scritto per chi prende decisioni con il pallottoliere, ma in realtà la comunicazione unificata porta anche un vantaggio competitivo sulla concorrenza, permette di incrementare le vendite online, aumentare della produttività degli operatori, consente un migliore controllo delle comunicazioni ed un supporto nelle attività di analisi e monitoraggio, permette alla nostra azienda di esprimere al meglio il suo potenziale e come gli Ericsson nei primi anni ’80 rivoluziona drasticamente il mondo delle telecomunicazioni.

 

[button link=”https://kite.wildix.com/aeg-aegfalconara/2?name=Blog&email=blog@aegtelecomunicazioni.it&autologin=1″ newwindow=”yes”] CHATTA CON NOI[/button]